Certificato del Casellario Giudiziale e Certificato dei carichi pendenti: che cosa sono e come richiederli

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Devi presentare il certificato del Casellario Giudiziale e il certificato dei carichi pendenti e non sai a che cosa servano o come richiederli? Non ti preoccupare, perché in questo articolo ti spiegheremo tutto ciò che devi sapere su questi documenti. Sei pronto? Iniziamo!

Indice

  • Che cosa sono il certificato del Casellario Giudiziale e il certificato dei carichi pendenti?
  • A cosa servono il certificato del Casellario Giudiziale e il certificato dei carichi pendenti?
  • Chi può richiedere i certificati?
  • Come fare richiesta in Italia? 
  • Come fare richiesta dall’estero?
  • Qual è il costo dei certificati?
  • Quanto durano i certificati?
  • Cosa fare se devo presentare questi certificati all’estero?
  • Esistono dei casi particolari per la richiesta dei certificati?

Che cosa sono il certificato del Casellario Giudiziale e il certificato dei carichi pendenti?

Vediamo innanzitutto quali sono le differenze tra il certificato del Casellario Giudiziale e il certificato dei carichi pendenti.

Il certificato dei carichi pendenti, come anticipato dal nome, è un documento che mostra i procedimenti non ancora conclusi e che sono definiti perciò come “pendenti”.

Il certificato del Casellario Giudiziale mostra invece i procedimenti già conclusi e i conseguenti provvedimenti a carico di un soggetto.

All’interno del certificato del Casellario Giudiziale sono indicati tutti i provvedimenti penali, civili e amministrativi a carico di un soggetto.

A cosa servono il certificato del Casellario Giudiziale e il certificato dei carichi pendenti?

Sia il certificato del Casellario Giudiziale che il certificato dei carichi pendenti possono essere richiesti, per esempio, nel caso di:

  • assunzioni di lavoro
  • richieste di passaporto
  • richieste di permesso di soggiorno
  • concorsi pubblici
  • gare d’appalto
  • controlli dei servizi sociali
  • controversie in ambito lavorativo

Chi può richiedere i certificati?

Il certificato dei carichi pendenti e il certificato del Casellario Giudiziale possono essere richiesti sia dall’interessato che da una persona delegata, dalle pubbliche amministrazioni o dai gestori di pubblici servizi e dall’autorità giudiziaria penale.

Come fare la richiesta in Italia?

La procedura per la richiesta di questi certificati è piuttosto semplice. 

Per fare richiesta del certificato dei carichi pendenti bisogna rivolgersi alla Procura della Repubblica presso il Tribunale del proprio luogo di residenza che riporta i procedimenti pendenti a proprio carico. È possibile fare richiesta anche presso la Procura di un altro Tribunale, ma il certificato che verrà rilasciato conterrà solamente i procedimenti pendenti presso quel Tribunale.

Per richiedere il certificato dei carichi pendenti è necessario presentare:

  • Il modulo compilato per la richiesta del certificato (scaricabile a questo link).
  • Un documento identificativo in corso di validità (da allegare in copia se si invia tramite posta).
  • Una copia del permesso di soggiorno (solo per i cittadini extracomunitari senza passaporto)

Per richiedere il certificato del Casellario Giudiziale ci si deve nuovamente rivolgere alla Procura della Repubblica, che però in questo caso può essere presso qualunque tribunale in Italia poiché i provvedimenti penali definitivi sono registrati a livello nazionale. 

Anche in questo caso, per richiedere il certificato del Casellario Giudiziale è necessario presentare:

  • Il modulo compilato per la richiesta del certificato (scaricabile a questo link).
  • Un documento identificativo in corso di validità (da allegare in copia se si invia tramite posta).
  • Una copia del permesso di soggiorno (solo per i cittadini extracomunitari senza passaporto)

Come fare la richiesta all’estero?

Se sei un cittadino italiano e ti trovi in un altro stato dell’Unione Europea puoi richiedere il certificato del Casellario Giudiziale tramite il Sistema ECRIS presso le autorità locali. I costi sono stabiliti autonomamente dai singoli stati membri. 

Non è possibile invece richiedere con lo stesso procedimento il certificato dei carichi pendenti, la cui richiesta va sottoposta direttamente agli uffici competenti in Italia, come ti spiegheremo poco più avanti.

I cittadini italiani che si trovano in un paese non ancora connesso al sistema ECRIS o extra-UE possono invece richiedere entrambi i certificati in carta semplice presso la Procura della Repubblica.

Qual è il costo dei certificati?

Il costo di entrambi i certificati è lo stesso ed è così suddiviso:

  • € 3,92 per i diritti di certificato.
  • € 16 per ciascun bollo ogni due pagine di certificato.
  • € 3,92 per i diritti di urgenza (Nel caso in cui fosse richiesto il rilascio in giornata o per il giorno seguente)

I certificati vengono invece rilasciati gratuitamente se vengono rilasciati per:

  • procedure di adozione o affidamento di minori.
  • controversie in ambito lavorativo, previdenza ed assistenza obbligatorie.
  • procedimenti in cui l’interessato può beneficiare del gratuito patrocinio.
  • essere uniti a una domanda di riparazione dell’errore giudiziario.

Quanto durano i certificati?

Entrambi i certificati hanno una durata di 6 mesi dal rilascio.

Cosa fare se devo presentare questi certificati all’estero?

Se devi presentare il certificato dei carichi pendenti o il certificato del Casellario giudiziale all’estero normalmente andrà prima effettuata Apostille o Legalizzazione presso l’ufficio competente e poi Traduzione giurata del documento.

I servizi di Infovisti:

Tuttavia nel caso della Procura della Repubblica del Tribunale di Milano, in linea con il

adottato da tutti gli Stati membri dell’UE, l’apostille e legalizzazione non sono richieste per i documenti pubblici finalizzati all’accertamento dell’assenza di precedenti penali, a condizione che i documenti pubblici riguardanti tale fatto siano rilasciati a un cittadino dell’Unione Europea dalle autorità del suo Stato membro di cittadinanza.

Esistono dei casi particolari per la richiesta dei certificati?

Esistono infine dei casi particolari in cui il richiedente dei certificati deve essere una persona diversa dall’interessato, come nel caso di:

  • Minorenni al di sotto dei 16 anni d’età, per i quali la domanda va presentata da un genitore.
  • Interdetti, per cui la domanda va effettuata da un tutore con decreto di nomina.
  • Persone detenute o in comunità terapeutiche, che possono fare domanda tramite un delegato o con richiesta vistata dal direttore del carcere o della struttura.

Con questo articolo speriamo di averti aiutato a comprendere meglio le differenze tra il certificato del Casellario Giudiziale e il certificato dei carichi pendenti e le modalità con cui richiederli.

Se vuoi ottenere il supporto completo di Infovisti per l’ottenimento e l’elaborazione di questi certificati inviaci un preventivo! A presto!

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